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Come scegliere il gadget aziendale perfetto

Come scegliere il gadget aziendale perfetto

Quando si parla di comunicazione aziendale, il primo strumento che viene in mente è indubbiamente il web. Soprattutto negli ultimi due anni, abbiamo toccato con mano la sua importanza per tantissime realtà aziendali (per rendersene conto, basta rammentare la crescita straordinaria dell’e-commerce a partire dal 2019).

Attenzione, però: non bisogna assolutamente fossilizzarsi! Anche i gadget, infatti, hanno un ruolo fondamentale (e sono innegabilmente uno strumento analogico). Come sceglierli? Nelle prossime righe di questo articolo, cerchiamo assieme di dare una risposta.

Il valore della coerenza

Il primo aspetto da prendere in considerazione è la coerenza. Il gadget, infatti, deve parlare dell’azienda rispettandone i valori. Se, per esempio, si gestisce un’agenzia di comunicazione, ci si può focalizzare su un gadget elettronico come il caricatore wireless per lo smartphone.

Come sopra accennato, bisogna prendere in considerazione anche i valori. Nei casi in cui l’approccio aziendale, a prescindere dal settore, è stato sempre orientato verso la sostenibilità, non è il caso di proporre ai propri clienti o prospect un gadget in plastica.

Un aspetto fondamentale da prendere in considerazione è la filiera. Essenziale è che sia caratterizzata, a prescindere dal prodotto finale, da un’attenzione continua alla qualità dei materiali e all’equo compenso di chi ha contribuito alla creazione del gadget.

Non solo clienti

Quando si parla della scelta e della gestione efficace dei gadget aziendali, è bene rammentare la possibilità di chiamarli in causa non solo nel momento in cui si parla di clienti e prospect, ma anche quando si discute di coesione del team interno. Se si organizzano eventi ad hoc, è il caso di predisporre dei gadget, fondamentali per accertarsi che l’esperienza vissuta lasci il segno.

Un altro consiglio prevede il fatto di predisporre un gadget per ogni persona che viene assunta. Dalla maglietta fino all’agenda con il logo e i colori aziendali, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

L’importanza del packaging

Esattamente come nel caso dei prodotti da vendere, anche in quello dei gadget il packaging ha un ruolo nodale. Ordinare delle chiavette USB dall’estetica particolarmente piacevole – giusto per citare una delle tante alternative possibili – e presentarle ai destinatari in delle scatolette anonime significa vanificare ogni sforzo di miglioramento dell’immagine aziendale.

Il packaging, come già detto, è fondamentale. Alla luce di ciò, è bene curarlo senza lasciare nulla al caso. Ciò significa scegliere materiali di qualità – p.e. carta particolarmente pregiata – e personalizzare le confezioni con frasi motivazionali legate al proprio business.

Non dimenticare lo storytelling

Come già detto, un gadget deve parlare dell’azienda che lo regala esattamente come un prodotto o un servizio. Alla luce di ciò, è il caso di non trascurare lo storytelling. Non importa quale sia l’oggetto che si ha intenzione di donare ai clienti, prospect, dipendenti o collaboratori: quello che conta, quando lo si sceglie, è trovare un collegamento con la storia dell’azienda e redigere un testo emozionale. In questo modo, si avranno più chance di farsi ricordare e di parlare alla “pancia” del proprio target (scelta che, numeri alla mano, si rivela più efficace di qualsiasi presentazione di numeri asettici).

Sfrutta i social

Una volta scelto il gadget perfetto per la propria azienda, bisogna impegnarsi ogni giorno per renderlo un valido strumento di promozione. Un ottimo consiglio al proposito consiste nello sfruttare i social. Mettendo il turbo alla creatività, si possono chiamare in causa diverse idee. Qualche esempio? Le challenge rivolte alle persone a cui il gadget è stato donato. Facendo attenzione ai premi – in Italia ci sono regole precise da seguire in questi casi – è possibile, con questa strategia, dare un boost alla propria brand awareness. Provare per credere!

Ecommerce marketing: fare SEO per il negozio virtuale conviene?

Avete mai sentito parlare di Ecommerce Marketing? Se avete un negozio virtuale e desiderate che funzioni, non potete limitarvi a metterlo online e aspettare, ma dovete ricorrere a delle strategie di marketing specifiche.

Proprio così: anche gli ecommerce richiedono interventi di marketing digitale volti a favorirne il posizionamento sui motori di ricerca e ad aumentare le vendite.

Troppo spesso si tende a sottovalutare l’importanza degli interventi e a pensare che il fai da te sia sufficiente per raggiungere i risultati desiderati. Purtroppo, non è così: creare un sito ecommerce, implementarlo e gestirlo al meglio richiede molte competenze.

Per ottenere i migliori risultati, la soluzione numero uno consiste nel rivolgersi a un’agenzia di marketing specializzata in seo e ecommerce come la Drinkingmedia.it. Queste agenzie, oltre a occuparsi della realizzazione ecommerce, sono in grado di mettere in piedi efficaci strategie di seo marketing, in grado di farvi risparmiare tempo, fatica e soldi.

Vediamo in cosa consiste il marketing per i negozi virtuali e in che modo la SEO può essere d’aiuto.

  1. L’ecommerce in Italia funziona?

Prima di analizzare nel dettaglio cos’è l’ecommerce marketing e come applicare la SEO, vogliamo analizzare qualche dato.

Perché aprire un ecommerce oggi in Italia? È una scelta conveniente oppure può rivelarsi un buco nell’acqua?

Secondo i dati riportati dal Corriere in un articolo di aprile, l’Italia ha visto nei primi tre mesi del 2021 una crescita di ben il 78% del commercio virtuale. Crescita che ha avuto la sua prima impennata durante i lockdown causati dal Covid19 e che mostrano come gli utenti siano sempre più favorevoli ad acquistare prodotti in rete.

Questa crescita ha costretto molti venditori ad adattarsi alle nuove esigenze dei consumatori, affiancando ai negozi fisici anche quelli virtuali per rendere più completa l’esperienza di acquisto di una grande fetta di clienti.

  1. Ecommerce marketing: in cosa consiste 

Creare un sito ecommerce efficace, in grado di farsi notare, attrarre i clienti e, soprattutto, vendere, generando fatturato, è meno semplice di quanto possa sembrare.

Nonostante gli acquisti in rete siano in forte crescita, lo è anche la concorrenza. Per questo, non è sufficiente creare un negozio online, caricare i prodotti e attendere i clienti, ma bisogna lavorare in modo strategico per risaltare tra la folla di venditori virtuali.

A partire dalla realizzazione dell’ecommerce fino al caricamento dei contenuti, tutto dev’essere studiato nel dettaglio e nulla dev’essere lasciato al caso.

L’ecommerce marketing si occupa proprio di questo: sviluppare e portare avanti una strategia efficace che aiuti i negozi online a fidelizzare i clienti e aumentare le conversioni.

  1. SEO e ecommerce marketing

Il termine SEO, acronimo di Search Engine Optimization, si riferisce a tutte quelle azioni che permettono di migliorare il posizionamento di un sito web sui motori di ricerca.

Oltre al classico sito web e al blog aziendale, è possibile ottimizzare anche l’ecommerce.

Un seo specialist sarà in grado di mettere in pratica una serie di strategie che permetteranno al vostro ecommerce di essere trovato facilmente su Google o su altri motori di ricerca dal giusto target.

Quali sono queste strategie? Come si può ottimizzare un negozio virtuale per la SEO?

Gli elementi che possono aiutare il posizionamento sono i seguenti:

  • parole chiave
  • facilità di navigazione
  • tag title e meta description
  • URL
  • immagini
  • contenuti testuali accattivanti

Analizziamo le singole voci nel dettaglio.

  1. Individuare le giuste parole chiave

Uno degli aspetti più importanti della seo riguarda le Keywords. Per trovare quelle giuste è necessario conoscere a fondo le abitudini di ricerca del proprio target di riferimento.

Le parole chiave utili per un ecommerce sono quelle riferite ai prodotti e alle categorie merceologiche ad essi relative.

Per scegliere le migliori bisogna valutare il volume di ricerca e la competitività. Il primo fattore indica quante volte in un mese quella parola chiave viene normalmente cercata dagli utenti, mentre il secondo permette di capire con quanti competitor dovremo confrontarci.

Una parola chiave con un buon volume di ricerca e bassa competitività è migliore rispetto a una con ottimo volume di ricerca, ma competitività molto alta. Nel secondo caso faticheremmo infatti molto di più a posizionarci, soprattutto se il nostro ecommerce è appena stato creato.

Per aumentare le possibilità di posizionamento, potremmo pubblicare parallelamente degli articoli nel nostro blog aziendale collegati a quelle stesse parole chiave e a quei temi, così da attrarre più facilmente i clienti interessati all’argomento, rimandandoli poi all’ecommerce tramite link.

  1. Ecommerce facile da navigare

Per aiutare tanto gli utenti quanto i bot di Google e di altri motori di ricerca a navigare il nostro ecommerce, dobbiamo suddividere i prodotti in modo logico e coerente.

Meglio mantenere una struttura di base molto semplice, costituita da grandi aree merceologiche che, via via, vengono suddivise in sottocategorie.

Tutte le pagine devono essere facilmente raggiungibili e non devono creare confusione durante la ricerca di un determinato prodotto.

  1. Tag Title e Meta description

Molto importanti per aiutare gli utenti a capire se quello che proponiamo risponde alle loro esigenze, Tag title e Meta description sono i testi visualizzati nella SERP del motore di ricerca.

Se sono poco chiari o non forniscono un’idea veritiera del contenuto a cui rimandano, si rischia di avere numerosi rimbalzi, ossia utenti che entrano e subito escono dal nostro ecommerce.

Questo fattore può peggiorare il posizionamento SEO del negozio.

  1. Scegliere i giusti URL

Anche gli URL sono fondamentali. Ogni URL dev’essere conciso, univoco, ma al contempo chiaro e ben definito,

  1. Ottimizzare le immagini

L’ecommerce marketing richiede di prestare grande attenzione alle immagini.

Queste devono esser di qualità, ben strutturate e devono dare un’idea precisa del prodotto che stiamo vendendo.

In più è importante che siano ottimizzate per la SEO. Questo significa che dovremo:

  • assegnare al file un nome univoco in grado di richiamare l’oggetto in vendita
  • un ALT tag che aiuti a capire cosa l’immagine rappresenta anche quando non viene caricata correttamente o in caso di utenti non vedenti.
  1. Ecommerce marketing e contenuti accattivanti

I testi delle schede prodotto devono essere accattivanti, coinvolgenti e persuasivi. È importante essere in grado di differenziarsi anche sotto questo punto di vista.

Una presentazione banale e poco significativa può allontanare i clienti.Al contrario, una descrizione emotivamente coinvolgente può spingere all’acquisto del prodotto.
È importante includere eventuali dati tecnici.

La vera risorsa di ogni azienda? Sono i gadget personalizzati

Un regalo è una delle poche cose che permetta a chiunque di migliorare la propria giornata in pochi minuti. E quando il regalo arriva non da amici o parenti, ma da un’azienda o da un negozio, può essere ancora più sorprendente. Ammettiamolo: i regali fanno piacere e non fanno eccezioni i fornitori, i dipendenti e i clienti! Questo concetto è diventata una vera e propria fortuna per moltissime aziende che hanno deciso di investire su una nuova forma di marketing pubblicitario. Pensiamo ai gadget aziendali personalizzati che pur essendo oggetti o accessori molto semplici permettono di fidelizzare la clientela e i collaboratori di un’impresa. E ad oggi la fidelizzazione è l’attività più importante in assoluto, soprattutto nel tentativo di affermarsi con sempre maggior insistenza sul mercato, superando i competitor.

Mai più senza i gadget personalizzati

Non tutti hanno compreso fino in fondo il potenziale di questi oggetti che vengono prodotti o acquistati e poi personalizzati in base alle proprie esigenze. Un gadget non è solo una piccola superficie sulla quale limitarsi ad applicare il logo dell’azienda. Può invece rappresentare l’essenza di un brand, la mission e quindi incuriosire un consumatore e portarlo a informarsi rispetto all’autenticità di un marchio. Cerchiamo di fare un esempio per rendere più comprensibile questo passaggio. Supponiamo che tu sia un imprenditore che ha un’azienda ecosostenibile. La prima cosa da fare è riuscire a comunicare la tua personalità green, utilizzando regali e oggetti che siano realizzati con materiale riciclato. È vero che questo tipo di scelta prevede un investimento, ma sarà molto più contenuto del previsto. 

Con un regalo si fa pubblicità efficace 

Se una volta la pubblicità passava attraverso cartelloni, radio e giornali ora è possibile ottenere risultati ancora più incisivi investendo molto meno. I regali aziendali sono diventati un veicolo pubblicitario di alto livello. Prova a pensare cosa accade quando si riceve una shopper, oppure una maglietta personalizzata o un ombrello. Sulla loro superficie viene riportato un messaggio o slogan, vi è un design preciso e non manca neppure il logo del brand che lo ha proposto. A quel punto, indossandolo, portandolo in giro per la città ogni giorno si avvia un passaparola che incuriosisce altri possibili clienti. E senza alcun insistenza si può così ottenere l’attenzione di un pubblico sempre più ampio. Ovviamente però per arrivare a questo tipo di reazione è bene che l’oggetto scelto come regalo sia prima di tutto versatile. Sì, perché con la versatilità, abbinata poi a un pizzico di creatività, si potrà proporre un solo gadget che soddisfi un preciso target di mercato, i fornitori dell’azienda e i suoi dipendenti. 

Che effetto che hanno i gadget sui dipendenti?Offrire in regalo un gadget promozionale anche ai dipendenti è l’ennesima mossa vantaggiosa per un’azienda. Che tipo di reazione possono avere i collaboratori quando vengono sorpresi con un regalo? Ovviamente si sentono gratificati e non solo aumenterà il loro attaccamento all’azienda, ma daranno anche molto di più a livello produttivo. Per ottenere tutto ciò però bisogna saper scegliere un gadget che sia utile: una chiavetta USB, una penna elegante e chic sono solo alcuni degli esempi dai quali partire. Sono tra le scelte più popolari e più utilizzate in assoluto, proprio come le shopper o le borse in tela. Basta poco e si potrà lavorare su più livelli, fidelizzando i clienti, attirandone di nuovi e aumentando il senso di appartenenza del dipendente verso l’impresa.

WordPress, perché le principali agenzie web lo usano?

Ogni Web Agency Roma ha tra le sue attività principali la realizzazione siti web e la realizzazione siti e-commerce Roma, che hanno il compito di far conoscere una determinata azienda, prodotto o servizio.

Essere presenti online con un sito web è di importanza fondamentale per competere nel proprio settore e la scelta di un buon Content Management System può fare la differenza tra successo e insuccesso. Vediamo quali caratteristiche deve avere un buon CMS e i vantaggi di usare WordPress, il programma per la realizzazione siti web più famoso al mondo.

Cosa è WordPress

WordPress è un CMS che permette di creare e gestire siti web senza avere competenze tecniche in materia di programmazione. Nato nel 2003 come piattaforma per la realizzazione di blog, oggi è famoso in tutto il mondo e usato per la creazione di ogni tipo di sito web. Vediamo quali sono i principali vantaggi.

I vantaggi di WordPress in breve

Tra i principali vantaggi di WordPress ce ne sono alcuni che devi assolutamente tenere in considerazione:

  1. Facile da usare: l’interfaccia WordPress è intuitiva e facile da usare e anche chi non ha competenze nei linguaggi di programmazione può modificare contenuti, inserire immagini, aggiornare testi;
  2. Semplice e flessibile: da sempre WordPress è il CMS più semplice e flessibile e permette grazie a numerosi plugin di creare qualsiasi tipologia di sito web. Anche i temi sono infiniti, sia nella versione gratuita e scaricabili dal pannello di amministrazione, sia a pagamento;
  3. Sicuro e famoso: oggi il 37% di tutti i siti Internet sono fatti con WordPress, che possiede una ricca community online e sviluppa sempre nuove funzionalità, temi e plugin;
  4. SEO Friendly: il CMS WordPress facilita l’ottimizzazione delle pagine in funzione del motore di ricerca e non mancano plugin appositamente dedicati alla SEO come Yoast SEO e All-in-One SEO Pack;
  5. Personalizzabile: WordPress permette di creare siti personalizzati in ogni dettaglio dato che i programmatori possono intervenire sul codice per modificare il design e implementare nuove funzionalità;
  6. Responsive: le pagine e i siti web creati con WordPress sono responsive e si adattano automaticamente al tipo di dispositivo usato, in particolare alla visualizzazione da mobile su smartphone e tablet.

Perché scegliere WordPress

Ad oggi WordPress è il migliore e più usato CMS e permette di sviluppare un sito web anche senza conoscenze tecniche di informatica. Per questo le migliori Web Agency a Roma usano WordPress per la sicurezza e l’affidabilità che garantisce agli utenti.

Non mancano i provider come Register.it che offrono WordPress già preinstallato e pronto all’uso, da personalizzare con il nome e dominio della propria azienda assieme a caselle email, spazio web, traffico e sottodomini illimitati e tanti altri servizi.

Da sempre parlare di realizzazione siti web significa riferirsi a WordPress, il più usato e famoso CMS che permette davvero a tutti di pubblicare online il proprio progetto in modo semplice e veloce.