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Quando è il momento di passare ai giradischi professionali

Tutti hanno in casa un qualsivoglia strumento per ascoltare la musica, capace di garantire oggi come oggi, dato il progresso del settore e le nuove tecnologie, performance effettivamente eccellenti anche quando si tratta di prodotti di bassa fascia. Ma quando arriva il molto di passare ai giradischi professionali? Come rendersi conto se quel momento è effettivamente arrivato?

Ci teniamo a ricordare che questo momento non arriva per tutti. Tutti coloro che vivono la musica come un mero sottofondo, come qualcosa che semplicemente allieta alcuni momenti liberi che hanno durante la giornata, forse non arriveranno mai a vivere questo momento, perché per loro la musica non è di fondamentale importanza. Il momento di passare ai giradischi professionali arriva solo per coloro che amano la musica in modo intenso, che hanno una vera e propria passione, che non vedono la musica come un mero sottofondo, bensì come la protagonista stessa di ogni loro istante. Sono persone che la musica non possono ascoltarla e basta. Devono poterne assaporare appieno ogni singolo elemento.

Queste persone si rendono conto molto facilmente di quanto arriva per loro il momento di passare ad un giradischi professionale, perché ad un certo punto iniziano a provare insoddisfazione verso la qualità del suono che hanno la possibilità di ottenere, perché ad un certo punto sentono che quello strumento per l’ascolto della musica di cui sono in possesso non garantisce loro la possibilità di assaporare ogni elemento, di vivere la musica dal di dentro, di respirarla, di farla propria. Con questo senso di insoddisfazione nella mente e nel cuore, ecco che si può scegliere un giradischi professionale.

Non dovete credere che il primo giradischi professionale possa anche essere di basso livello. Meglio puntare subito all’eccellenza, facendo affidamento su quelle che possono a pieno titolo essere considerate le migliori marche del settore. Dovrete spendere qualche soldo in più, su questo non ci sono dubbi, ma si tratta di un vero e proprio investimento per il futuro. Sì, perché questi sono giradischi che nascono per durare a lungo nel tempo, per accompagnarvi in ogni istante della vostra vita. Andate alla ricerca delle migliori performance, informatevi leggendo riviste di settore e blog sulla musica, navigate nei forum. Andate alla ricerca anche dei migliori materiali e prestate un po’ di attenzione anche all’estetica, perché alla fine il vostro giradischi resterà sempre al vostro fianco e nella vostra abitazione, meglio quindi che sia anche bello e capace di inserirsi al meglio nei vostri ambienti residenziali, non è forse vero?

3 modi giusti per aprire e gestire una pagina Facebook

Vuoi aprire una pagina Facebook? Ecco come gestirla nel modo giusto per aumentare followers e fatturato.

Avete messo in piedi un sito web con l’aiuto di professionisti in realizzazione siti web Milano, e vi piacerebbe aprire anche una pagina sul social network più famoso del momento, ovvero Facebook? Ve lo diciamo subito: essere presenti su Facebook aiuta davvero tanto le aziende che desiderano incrementare la propria popolarità ma soprattutto clientela senza spendere troppo tempo o denaro.

Ma come fare ciò nel modo giusto? Ve lo sveleremo in questa piccola guida.

1. Scrivete tutti i dati che possono servire

Una pagina Facebook aziendale deve essere il più possibile completa: ciò significa che deve possedere tutti quei dati utili per capire di cosa si occupa l’azienda e soprattutto come rintracciarla. Cercate di compilare quindi ogni spazio scrivendo nome dell’impresa, indirizzo fisico, indirizzo email, numero di telefono diretto ed anche orari d’apertura e di chiusura. In questo modo, apparirete non solo professionali ma anche attenti ad ogni dettaglio informativo.

2. Pubblicate post eterogenei

Una pagina Facebook non deve essere utilizzata solo per porre luce a promozioni o offerte del giorno. Deve servire anche a farsi conoscere, a creare un rapporto diretto con ogni utente e soprattutto a fidelizzarli in modo tale da trasformarli in veri e propri clienti. Per questo vi consigliamo di scrivere post sempre diversi, eterogenei e non scontati. Per far ciò, buttate giù una sorta di editoriale in modo tale da decidere per ogni giorno della settimana una tema del post da pubblicare. Ad esempio, il lunedì potreste pubblicare un video dell’azienda, il martedì una curiosità, il mercoledì un sondaggio, il giovedì l’offerta e così via. Inoltre, abbiate cura anche di scrivere post il più possibile brevi e concisi, al fine di non annoiare la lettura, e accompagnati sempre da un contenuto multimediale come una foto o un video, per attrarre ancor di più gli occhi dei vostri utenti.

3. Rispondete sempre, anche ai commenti negativi

Rispondere ai commenti è sintomo di interesse e soprattutto professionalità. Anche e soprattutto se si tratta di commenti negative come critiche o recensioni non proprio esaltanti. In questo caso, ovviamente, non dovrete di certo rispondere a tono. Basterà utilizzare un tone of voice professionale e accondiscente, promettendo di rimediare il più presto possibile. In questo modo, eviterete ulteriori critiche ma soprattutto apparirete come persone in grado di fare un mea culpa.

Come scegliere uno smartwatch

Quando si è intenzionati ad acquistare uno smartwatch è fondamentale dare uno sguardo alle diverse proposte che il mercato mette a disposizione, differenti anche in base alle fasce di prezzo: dagli smartwatch più economici a quelli di design, passando per i modelli destinati agli sportivi, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le esigenze. Ma quali sono i parametri che è opportuno valutare per essere certi di compiere una scelta oculata? Prima di tutto è bene pensare alle dimensioni, dal momento che gli smartwatch possono essere più o meno grandi e avere diversi formati.

Ci sono, per esempio, i modelli dotati di quadrante circolare, il cui aspetto non è molto diverso da quello degli orologi tradizionali: l’eleganza è il loro punto di forza, ma c’è da tener presente che lo spazio disponibile sullo schermo è minore rispetto alle soluzioni che sono dotate di un display quadrato. Questi ultimi, di conseguenza, pur essendo contraddistinti da un aspetto estetico meno attraente si rivelano più pratici. Anche la tecnologia deve essere oggetto di analisi e di considerazioni approfondite: in genere il miglior smartwatch è quello che è dotato di uno schermo OLED, tecnologia che caratterizza tutti i modelli di fascia alta e che ha il pregio di assicurare dei neri molto profondi, oltre a garantire un rapporto di contrasto più che buono. Nel caso degli schermi LCD, invece, si ha a che fare con neri meno profondi, anche se se ne può apprezzare una miglior resa sotto la luce dei raggi del sole.

Da non sottovalutare, inoltre, i display e-Paper, i quali – come il loro nome lascia intuire – si basano su una tecnologia che è paragonabile a quella dei reader per e-book e che hanno il merito di offrire il massimo della visibilità anche con la luce del sole diretta. In più, queste soluzioni offrono un’autonomia nettamente maggiore di quella dei modelli con schermi OLED o LCD. Il problema è che è abbastanza difficile, oggi come oggi, trovare degli smartwatch e-Paper in commercio.

Infine, una delle funzioni più importanti che è bene ricercare è quella denominata Always On, grazie alla quale il display resta sempre acceso mostrando l’orario ma in modalità basso consumo, e cioè evitando di prosciugare nel giro di breve tempo la batteria. In alcuni modelli, comunque, il display si accende unicamente nel momento in cui il braccio viene portato verso gli occhi, oppure quando si tocca il quadrante con un dito. Insomma, tante proposte per un acquisto davvero interessante. 

Corso Photoshop online

Sempre più fotografi alle prime armi, appassionati di grafica e professionisti che desiderano affinare la propria tecnica ed imparare a foto ritoccare i propri lavori cercano un corso di Photoshop online che permetta loro di apprendere in poco tempo e direttamente dal proprio pc ad utilizzare al meglio questo software.

Grazie a Photoshop è infatti maneggiare le immagini a 360 gradi in modo da restaurarle, ritoccarle, usare effetti 3D, creare fotomontaggi unendo più fotografie ed utilizzare filtri e pennelli.

Un corso online ben strutturato deve quindi permettere allo studente di apprendere tutte le funzionalità di Photoshop andando poi ad approfondire quelle più vicine alle proprie esigenze che nel caso di un fotografo potrebbero essere, ad esempio, imparare ad elaborare negativi digitali in formato Raw piuttosto che foto ritoccare e stampare se ad seguire il corso è un grafico.

Sul Web è possibile trovare il corso Photoshop online più attinente alle proprie esigenze. Va da sé, ovviamente, che quelli completamente gratuiti nella stragrande maggioranza dei casi altro non sono che semplici video tutorial, spesso difficili da comprendere per chi non è particolarmente avvezzo a questo tipo di software. In molti casi, inoltre, i corsi di Photoshop presenti all’interno di blog e video blog sono spesso relativi a versioni meno recenti di Photoshop che spesso differiscono rispetto all’ultima in circolazione per diverse ed interessanti funzioni.

Chi sceglie un corso di Photoshop online a pagamento avrà invece la possibilità di essere seguito personalmente da un tutor che fornirà tutto il materiale didattico necessario per lavorare ed esercitarsi anche offline oltre al supporto più adatto rispetto ai propri dubbi ed ai punti che si intendono approfondire.

Un aspetto fondamentale da tenere in considerazione quando si sceglie un corso di Photoshop online è anche la possibilità di utilizzare il corso seguito per sostenere gli esami ufficiali organizzati periodicamente da Adobe per ottenere la certificazione ufficiale dell’azienda.